Ecco come BOSCH si preoccupa dello smaltimento e del riciclaggio delle apparecchiature giunte al loro fine vita.
Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE)
I Produttori e gli Importatori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) devono adempiere agli obblighi normativi del decreto legislativo 49/2014 relativo ai RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), secondo il principio di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR), occupandosi della gestione del fine vita dei beni che immettono sul mercato nazionale.
Robert Bosch Italia ha deciso di affidarsi a Cobat RAEE, il consorzio per la raccolta e il riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, che si avvale dell’esperienza trentennale di Cobat nella gestione dei rifiuti tecnologici.
Per ulteriori informazioni consultate il sito: www.cobatraee.it
Rifiuti di Pile e Accumulatori
In base al Decreto Legislativo 188/2008, anche i Produttori e gli Importatori di Pile e Accumulatori rispondono al principio di Responsabilità Estesa del Produttore e hanno il compito di occuparsi della gestione del fine vita dei beni immessi sul mercato, assicurando un servizio omogeneo di raccolta su tutto il territorio nazionale.
Robert Bosch Italia ha deciso di affidarsi al consorzio ERION.
Per ulteriori informazioni consultate il sito: www.erion.it
Apparecchi elettrici ed elettronici da rottamare (apparecchi vecchi) non devono finire tra i rifiuti indifferenziati (rifiuti domestici). Questo è segnalato dal simbolo di cassonetto sbarrato. I detentori di vecchi apparecchi possono conferirli gratuitamente alle aree di raccolta comunali oppure anche riconsegnarli, sempre senza alcun costo, all’atto dell’acquisto di un utensile nuovo equivalente presso il proprio rivenditore di fiducia
A seconda del tipo, i vecchi apparecchi possono contenere dati personali. Attenzione: l'utilizzatore finale è responsabile in prima persona per la cancellazione dei dati sul vecchio apparecchio!